Dal primo dicembre ha inizio il Calendario dell'Avvento che scriviamo e inventiamo, giorno per giorno, nell'attesa del Natale. Chiunque voglia seguirci per riflettere sulla solennnità dell'evento religioso può farlo, cliccando nella sidebar di questo blog, sulla scritta "Natale 2013".
-Trova il tempo di lavorare, è il prezzo del successo. -Trova il tempo di riflettere, è la fonte della forza. -Trova il tempo di giocare, è il segno della giovinezza. -Trova il tempo di leggere, è la base del sapere. -Trova il tempo d'essere gentile, è la strada della felicità.... -Trova il tempo di sognare, è il sentiero che porta alle stelle. -Trova il tempo di amare, è la vera gioia di vivere. -Trova il tempo di essere felice, è la musica dell'anima. (Saggezza irlandese)
Un albero d’un bosco
chiamò gli uccelli e fece
testamento:
“Lascio i miei fiori al mare,
lascio le foglie al vento,
i frutti al sole e poi
tutti i semetti a voi,
a voi, poveri uccelli,
perchè mi cantavate la canzone
della bella stagione…
E voglio che gli stecchi,
quando saranno secchi,
facciano il fuoco per i
poverelli.
(Trilussa)
ARTISTI A LAVORO
Articolazione delle prime frasi scritte in corsivo...
Non solo laboratori... Carissimi bambini, eccovi le foto che vi ha scattato la maestra Vera mentre stavate copiando dalla Lim gli avvisi per i vostri genitori. E' inutile aggiungere che siete proprio fotogenici!!!
“Non possiamo più riportare i bambini nel giardino segreto dell’infanzia, né ritrovare la chiave magica che li terrà per sempre rinchiusi all’interno delle sue mura sacre. I bambini stanno ormai entrando nel mondo degli adulti, un mondo di pericoli e di opportunità nel quale i media tecnologici giocheranno un ruolo sempre più importante. L’era in cui speravamo di proteggerli da quel mondo sta definitivamente tramontando. Dobbiamo avere invece il coraggio di prepararli ad affrontare questo nuovo mondo, a capirlo, a diventarne partecipanti attivi a tutti gli effetti.”
Docente, libera e indipendente, amante della semplicità, con il difetto di essere troppo esuberante e troppo esagitante a detta dei familiari e degli amici.