Noi siamo la quarta E,
nessuno meglio di noi c’è.
Facciamo salti di gioia e siamo in allegria,
perché la scuola ha dato il via.
Ora basta andare al mare,
qui si deve lavorare.
Dopo un’estate passata a giocare,
si torna sui libri a studiare.
La quarta iniziamo
e tanto facciamo.
Durante le vacanze ci siamo divertiti
e per questo a scuola siamo tornati sfiniti.
Anche la maestra è appena venuta
ed è già mezza svenuta.
La nostra maestra è un po’ monella,
ma è tanto bella!
È tornata la nostra Anna,
dolcissima come la panna.
È tornata anche Argia:
è successa una magia.
In classe, la maestra ci fa uscire gli occhi da fuori,
ma noi ne combiniamo di tutti i colori.
La nostra maestra di inglese se n’è andata
ma una nuova è arrivata.
La scuola è sempre impegnativa
ma la quarta E è viva.
Noi non copiamo
ma impariamo e studiamo.
Se io copio dal vicino
la maestra mi dice che sono un "ciuccino".
Con i pastelli colorati,
disegno fiori profumati.
Mi diverto
e questo è certo.
E’ bello studiare, imparare e giocare,
ma soprattutto è bello parlare!
E ora un girotondo facciamo
e tutti insieme ci abbracciamo.
Il primo giorno di scuola è finito
ed io sono sfinito!
Ora, a casa tutti torniamo,
ma dei compiti non ci scordiamo.
(Testo collettivo, classe IV-E)