Ieri, avete provato ad emozionarmi e mi guardavate negli occhi per vedere spuntare la lacrimuccia: ho resistito per farvi dispetto, ma poi mi sono arresa e voi ve ne siete accorti.
E ora sto qui a ringraziarvi, alunni e genitori insieme, per quest'altro bel momento che mi avete fatto vivere.
Vi avevo visto, già nei giorni scorsi, complottare e avevo capito che stavate organizzando qualcosa per me... in occasione del mio compleanno, come avete sempre fatto, ma non mi aspettavo una festa così curata, anche nei piccoli dettagli, e senza chiedermi l'autorizzazione (l'accedi-gas, in particolare, mi ha fatto sbellicare dalle risate).
Ogni anno riuscite a sorprendermi con queste vostre originali iniziative, con la vostra creatività, con la vostra allegria e con il vostro entusiasmo.
Ammetto che ci sono cascata in pieno e ho creduto al malore di Asia: era seria e sembrava che davvero stesse male. Ho concesso l'intervallo, su sua richiesta, e l'ho lasciata uscire. Solo quando tutti voi altri mi avete invitata a lasciarvi soli in classe e a uscire fuori dall'aula, ho capito che il malore era solo un'invenzione... un semplice espediente per aver il tempo di prepararmi la sorpresa.
In un attimo siete riusciti a coinvolgere tutti, bidelli compresi, e a trasmetterci la gioia della festa.
Un coro così ben assortito non l'avevo mai visto!!!
Un coro così ben assortito non l'avevo mai visto!!!
Mi sono commossa davvero. Vi ho tanto apprezzato nel canto e negli auguri che mi avete fatto, ma non vi perdono lo "sgarro" sulla torta e perciò vi boccerò tutti in matematica.
Vi avevo detto che festeggiavo 18 anni e voi avete contestato il mio esatto conteggio!!! E poi, non soddisfatti, avete anche più che triplicato gli anni che così da 18 sono diventati 59. Come posso perdonarvi!!!
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