Ragazzi, siamo in Primavera!!! Finalmente ci siamo lasciati alle spalle l'Inverno!
Stamattina iniziamo con la bella foto di Antonio in video-conferenza con i compagni di scuola.
Che bello vedervi insieme!
Mi sono collegata solo per un saluto, ma presto incominceremo ad incontrarci tutti in un orario prestabilito che vi comunicherò su questo blog.
Stamattina iniziamo con la bella foto di Antonio in video-conferenza con i compagni di scuola.
Che bello vedervi insieme!
Mi sono collegata solo per un saluto, ma presto incominceremo ad incontrarci tutti in un orario prestabilito che vi comunicherò su questo blog.
Intanto mi ha fatto piacere sentirvi tutti entusiasti, come in classe.
Ma ora vediamo cosa fare. Innanzitutto scopriamo: Chi fa primavera? Andate a pag. 105 del libro di lettura e lo scoprirete. Poi eseguite le consegne, eccetto la n.2 e vi raccomando la n.4: qui vi dovete impegnare un po' di più.
Poi. dobbiamo risolvere i due enigmi rimasti sospesi: uno di geometria e l'altro di grammatica... li ricordate?
Iniziamo dal primo:
-Se abbiamo detto che un esagono è quella figura che ha lo stesso numero di vertici e di lati perché abbiamo scelto solo la prima immagine dell'esercizio n.6?
Se contate i vertici e i lati delle altre figure vi troverete che anche la seconda corrisponde all'enunciato del poligono e allora dove sta la differenza?
Ebbene ve l'ho accennato nella video-spiegazione dei poligoni, dove vi ho parlato anche degli angoli... e sono questi che dobbiamo ripetere se vogliamo risolvere l'enigma comprendendolo e non risolvendolo solo perché ve l'ha suggerito la maestra.
Ricordate gli angoli?
Eccoli di seguito:
Ora disegnateli sul quaderno con la matita e solo dopo rivediamo insieme l'esercizio n.6.
Il vostro libro vi ha presentato dei poligoni vale a dire figure formate da linea spezzata, chiusa, con lo stesso numero di lati tutti uguali tra loro e lo stesso numero di vertici, ma se ci fate caso hanno anche lo stesso numero di angoli, uguali tra loro, eccetto il rettangolo che ha i lati diversi (due più corti e due più lunghi).
Quando un poligono ha lo stesso numero di lati e lo stesso numero di angoli, tutti uguali tra loro, si dice che è un poligono regolare, proprio come l'esagono.
Ora riguardiamo le figure dell'esercizio preso in esame:
Osservate gli angoli:
Nella prima figura sono tutti angoli ottusi, vale a dire che misurano più di 90° e pertanto è un poligono regolare.
Nella seconda ci sono angoli ottusi e angoli acuti ossia che misurano meno di 90°, quindi è un poligono irregolare,
Nella terza ci sono tutti angoli acuti, meno di 90° ma c'è un vertice in comune il che significa che le linee sono intrecciate e pertanto la figura non è un poligono.
Avete capito ora?
L'esagono è un poligono regolare.
Compito:
-Lo iato è l’unione di due o più vocali che si pronunciano con suoni distinti e che quindi non formano dittongo.
Eccoli di seguito:
Il vostro libro vi ha presentato dei poligoni vale a dire figure formate da linea spezzata, chiusa, con lo stesso numero di lati tutti uguali tra loro e lo stesso numero di vertici, ma se ci fate caso hanno anche lo stesso numero di angoli, uguali tra loro, eccetto il rettangolo che ha i lati diversi (due più corti e due più lunghi).
Quando un poligono ha lo stesso numero di lati e lo stesso numero di angoli, tutti uguali tra loro, si dice che è un poligono regolare, proprio come l'esagono.
Ora riguardiamo le figure dell'esercizio preso in esame:
Nella prima figura sono tutti angoli ottusi, vale a dire che misurano più di 90° e pertanto è un poligono regolare.
Nella seconda ci sono angoli ottusi e angoli acuti ossia che misurano meno di 90°, quindi è un poligono irregolare,
Nella terza ci sono tutti angoli acuti, meno di 90° ma c'è un vertice in comune il che significa che le linee sono intrecciate e pertanto la figura non è un poligono.
Avete capito ora?
L'esagono è un poligono regolare.
Compito:
- Esercizi a pag. 86 del libro verde.
Passiamo ora all'altro discorso sospeso e cioè: quando nella suddivisione delle sillabe di una parola, due vocali vicine vanno separate e quando invece rimangono unite?
La differenza sta nel capire se trattasi di dittongo o di iato.
-Il dittongo è un gruppo di due vocali che si pronuncia con una sola emissione di voce e forma una sola sillaba.
Es. guàsto, guèrra, guìda, fuòripiàtto, fièno, fiòre, fiùme dirài, càusa, nèi, nèutro ecc.
-Lo iato è l’unione di due o più vocali che si pronunciano con suoni distinti e che quindi non formano dittongo.
Es. paese, creatura, boato, reo, vìa, paùra, pìo, riunire, biennio, triangolo.
- Leggete ad alta voce gli esempi e sentite dal suono come nel dittongo le vocali sono unite cioè si pronunciano con una sola emissione di voce e nello iato sono separate e si pronunciano una alla volta.
Ora ripetete le regole sulle sillabe facendo gli esercizi a pag.23 del quaderno operativo "Cognitivamente".
Poi mettetevi alla prova, suddividendo le parole in elenco dopo averle copiate sul quaderno.
Domani poi le correggeremo insieme.
Allego i lavori e le foto che mi ha inviato Antonio:
Buon lavoro ragazzi!!!
1 commento:
Bravissimo Antonio😘😘😘
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